ACQUA PER L’ETIOPIA
Appello per fronteggiare l’emergenza siccità in Tigray
Acqua per l’Etiopia
A fronte di un momento di grave crisi umanitaria in Etiopia provocata dalla siccità dell’ultimo anno, l’Associazione CHARITY IN THE WORLD si rivolge a quella parte di società civile sensibile alle problematiche di sviluppo umano ed economico del continente africano per invitarla a partecipare all’appello “NO WATER, NO LIFE”.
Il luogo oggetto dell’intervento è stato identificato nella zona orientale del Tigray, regione soggetta a ricorrenti periodi di grave siccità, peggiorati nel corso del 2015, e quindi fortemente colpita da insicurezza alimentare.
Titolo dell’azione
“Per dare tempo e vita alle donne e ai bambini del Tigray”
Realizzazione di un pozzo con pompa manuale per favorire l’accesso all’acqua potabile nella provincia amministrativa del Tigray dell’Est, Regione Tigray - Etiopia.
Contesto di riferimento e specifico – la regione Tigray
L’Etiopia è il paese più esteso e popoloso del Corno d’Africa, con 1.098.000 kmq di superficie e una popolazione di oltre 90 milioni di persone
Alcuni dati sono essenziali per capire lo stato di precarietà in cui vive la popolazione etiope:
• Speranza di vita alla nascita: 59,7 anni;
• Tasso di mortalità infantile: 55,77 per 1.000 nati vivi;
• Meno di un medico ogni 1.000 persone;
• Solo il 39% della popolazione adulta sopra i 15 anni è alfabetizzato ed il 52% dei bambini in età scolare abbandona la scuola prima del termine del ciclo elementare.
Negli ultimi due decenni l’Etiopia, oltre ad aver dovuto affrontare le problematiche relative alle difficoltà di accesso a fonti di acqua sicure e pulite e ad altre problematiche di carattere economico-sociale.
Nel 2011 la scarsità della pioggia ha esacerbato la già grave situazione peggiorando le condizioni di insicurezza alimentare e colpendo soprattutto le categorie più vulnerabili come i bambini: i casi di malnutrizione sono progressivamente aumentati, soprattutto nelle regioni del nord (ad es. in Tigray, regione oggetto del presente intervento).
La regione del Tigray
La regione Tigray si trova a nord dell’Etiopia ed ha una superficie di circa 61.500 kmq, che corrisponde al 5,6% del totale della superficie del Paese. La sua popolazione conta circa 4,5 milioni di abitanti e di questi circa l’85% è rappresentato da popolazione rurale.
La regione è stata segnata da circa 20 anni di guerra civile, che ha generato una grave crisi economica e sociale, sia in termini di distruzione di infrastrutture fisiche che di estremo impoverimento della popolazione.
I ricorrenti periodi di siccità degli ultimi anni, oltre alla scarsa fertilità del suolo e ad un uso non sostenibile delle risorse naturali, hanno generato un calo della produttività del settore agricolo determinando una situazione di insicurezza alimentare cronica.
Descrizione dell’ intervento e attività previste
L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire progressivamente al miglioramento della sicurezza alimentare della woreda di Saesietsaeda-emba nel Tigray dell’est, garantendo il miglioramento delle condizioni di salute delle famiglie rurali attraverso la costruzione di sistemi di approvvigionamento di acqua potabile maggiormente sostenibili dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
Le attività previste sono:
Attività 1
Realizzazione di un pozzo con pompa manuale.
Lo scavo verrà eseguito dal partner locale ADCS con l’aiuto della comunità del luogo che si farà carico della sorveglianza e dell’approvvigionamento di parte del materiale da costruzione. Il pozzo verrà scavato tramite trivella e avrà una profondità di circa 60 metri, sufficiente per garantire una presenza d’acqua costante anche nei mesi secchi. Una volta terminato, il pozzo verrà opportunamente recintato e protetto e affidato alla comunità.
Attività 2
Costituzione di un comitato di villaggio – WATSAN, per la gestione del pozzo e formazione igienico-sanitaria alla comunità locale
Lo scavo del pozzo non è sufficiente a garantire l’accesso all’acqua alla popolazione del villaggio se non si crea un senso di responsabilità tra gli abitanti del villaggio per la gestione e la cura della fonte d’acqua. Il Water Bureau di ADCS provvederà alla formazione di un comitato di villaggio per la gestione e manutenzione del pozzo e per la diffusione delle pratiche igienico sanitarie di base.
Attività 3
-Monitoraggio e valutazione dell’attività progettuale.
Si provvederá al monitoraggio dell’andamento delle attività di progetto e alla valutazione dell’impatto dell’intera attivitá progettuale ed eventualmente allo sviluppo di ulteriori attivita’ future. La risorsa idrica sará considerata accessibile solo dopo aver appurato la purezza dell’acqua tramite test chimico – batteriologici.
A questo progetto ne beneficeranno circa 1000 persone al giorno, eliminando il tasso di malattie infettive, migliorando le condizioni igenico-sanitarie.
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